Largo a soluzioni salvaspazio che ‘nascondono’ e trasformano
In cucina si gioca sul cambio delle proporzioni: i volumi sono aumentati grazie alla maggior capacità contenitiva di basi e colonne (utilizzo di uno zoccolo ridotto di altezza 8 cm) e i nuovi standard progettuali definiscono un’estetica più contemporanea e sofisticata, utilizzando materiali dedicati come legni pregiati o con lavorazioni particolari. Il sistema di colonne con apertura ad anta rientrante sul fianco laterale che permette di contenere elettrodomestici o di interpretare la dispensa in maniera innovativa Il telaio oltre a essere elemento ornamentale, ha una valenza funzionale fondamentale, in quanto ‘nasconde’ la presa, ottenuta dallo scavo sul traverso superiore dell’anta, che permette così l’apertura e la chiusura dei vani.
Un pouf è un contenitore, rivestito in pelle con una placca in cuoio e clip laccate che permette di rendere stabile il cuscino di seduta, mentre nel mondo delle camerette per bambini vanno molto le armadiature scorrevoli e i giochi di colore nella stessa parete attrezzata per rendere dolce e allegro l’ambiente. Alta per gli arredi dei più piccoli l’attenzione all’ipoallergenico e all’ecologico.
Geometrie modulari creano infinite combinazioni. Illuminazioni e specchi accendono gli ambienti
In tutti gli ambienti della casa, accanto a linee nette e definite vi è il trionfo delle forme morbide e sinuose. Gli imbottiti, soprattutto divani e letti, appaiono scultorei e avvolgenti e le geometrie modulari degli arredi permettono di creare infinite combinazioni, giocando con diversi livelli e altezze, vuoti e pieni.
Grazie all’innovazione, è possibile godere a 360gradi il confort del divano, con sensori di riconoscimento della seduta, schienali e sedute meccanizzate, casse integrate con sistema 4D sound.
L’illuminazione è affidata a una vasta gamma di lampade da appoggio, da parete, da terra e sospensione con finish preziosi come oro, champagne, rame e cromo nero. Specchi e orologi con forme e finiture particolari decorano le pareti, riflettendo la luce e creando atmosfera.
La scelta di arredi costruiti nel rispetto dell’ambiente. L’importanza dell’up-cycling
Negli ultimi anni, in tutti i settori merceologici, particolare attenzione è rivolta alla sostenibilità delle diverse attività aziendali, che di fatto si esprimono in scelte e investimenti orientati al rispetto del territorio e dell’ambiente, con implicazioni sia nelle metodologie produttive che nell’utilizzo dei materiali. Le imprese rispettano le normative che limitano l’emissione di sostanze nocive: molte cucine, ad esempio, si compongono di strutture costruite con agglomerati di legno al 100% riciclato e le aziende utilizzano verniciatura ad acqua a ciclo completo che, mantenendo un’eccellente resa qualitativa, diminuisce drasticamente le emissioni tossiche.
Non solo riciclo, largo anche all’up-cycling che nel riutilizzo degli oggetti crea un prodotto di maggiore qualità, reale o percepita. È il caso del sistema costituito da poltrona girevole e pouf realizzato attraverso un brevetto innovativo di un processo industriale in grado di recuperare i prodotti assorbenti per la persona e ottenerne plastica riciclata e cellulosa. Dall’estetica ironica e pop che richiama il guscio di una noce di cocco, questa soluzione evoca una sensazione di intimità e protezione, resa più intensa dalle parti imbottite, morbide e generose nelle forme. La scocca della poltrona e del pouf è realizzata in cellulosa riciclata, rigida e resistente, in grado di delineare le curve e la struttura dei due elementi d’arredo.
Negli arredi compaiono elementi quasi al naturale, come il tavolo realizzato attraverso l’unione del vetro e del legno nella sua forma più primordiale, la radice: una sezione di radice d’ulivo datata oltre i 200 anni e recuperata dalla segheria mobile Val di Cecina perché morto naturalmente.
Anche per gli esterni la filosofia produttiva dell’arredo rivolge un’attenzione speciale a sostenibilità ambientale e utilizzo di fonti rinnovabili: nei sistemi ombreggianti, largo all’impiego dell’alluminio, materiale permanente e green per eccellenza e al riutilizzo degli scarti tessili, al fine di costruire una filiera produttiva sempre più consapevole. La pergola è bioclimatica e in termini di risparmio energetico non conosce stagionalità: durante il periodo invernale, riduce le dispersioni termiche e permette un miglior controllo delle temperature interne mentre durante la stagione estiva si minimizza l’impatto dei raggi solari e contribuiscono a diminuire il surriscaldamento degli ambienti, limitando l’utilizzo di climatizzatori.